Scalea Scalea, città centrale della Riviera dei Cedri, è una importante meta turistico balneare.La città di Scalea vanta i primi insediamenti al Paleolitico Medio e il suo centro ha origine dall’antica Lavinium.Ha dato i natali a personaggi di spicco, come al filosofo e matematico Gregorio Calprese, all’ammiraglio aragonese Ruggero di Lauria e al calciatore della […]
Santa Maria del Cedro Santa Maria del Cedro è la città nata sulle fondamenta dell’antica Laos. I resti archeologici fanno risalire i primi insediamenti al 500 a.C. Come parte della Riviera dei Cedri, attira turisti non solo per il suo retaggio culturale, ma anche e soprattutto per il Museo del Cedro, luogo cardine della cultura
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San Nicola Arcella San Nicola Arcella, piccolo paese marittimo della Riviera dei Cedri, è conosciuto per la famosa spiaggia dell’Arcomagno.L’arco, uno sperone di 20 metri, e la grotta che si è creata, hanno formato una piccola spiaggia visitata soprattutto al tramonto per il magico gioco di luci che si crea. Fondata dalla popolazione dell’antica Lavinium,
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Diamante Diamante è conosciuta come la città dei murales e del peperoncino.Grazie alle sue acque cristalline e ai sui 8 chilometri di costa, è una delle mete più ambite della Calabria e della Riviera dei Cedri. A Diamante appartiene anche la vicina isola di Cirella. I primi insediamenti risalgono ai tempi dei Focesi e dei
Bonifati Bonifati fu fondata nella seconda metà del VI secolo a.C. dai Focesi di Lidia, che si stabilirono nel territorio, dopo aver lasciato l’Asia Minore, a seguito della sconfitta contro i Persiani. Il nome deriva da “Castello Fortezza” (Castel Bonifati), a ricordo del feudo costituito da i Tarsia e da i Palmieri tra il 1120
Verbicaro Il borgo potrebbe essere sorto in epoca medioevale-barbarica. Inizialmente era un castello circondato da alte mura. Sono molte le attrattive che questo luogo riserva al visitatore, tra cui il Monastero dei Domenicani (‘500), la Chiesa di S. Lucia, la Chiesa di S. Maria del Rito, la Chiesa di S. Francesco di Paola, la Chiesa
Tortora Forse il paese deriva dall’antica città Blanda Julia di epoca greco-romana. Alcuni profughi di Blanda si sarebbero rifugiati qui per sfuggire ai Saraceni. Molto interessante è il patrimonio architettonico-religioso e civile, a cominciare dalla Chiesa Madre S. Pietro Apostolo del XIV secolo. Da vedere anche la Chiesa dell’Annunziata del XVIII secolo, la Cappella del Purgatorio,
Maierà Il paese affonda le sue origini nel cosiddetto incastellamento normanno, alla fine dell’XI sec. Fu feudo di alcune importanti famiglie come i Carafa, i Matera e i Lagni. Chi visita questo centro può ammirare la Chiesa di S. Maria del Piano, sorta su un preesistente tempio, con interessanti affreschi rinascimentali, la Chiesa di S.
Sangineto Antichissimo centro collinare, sarebbe sorto ad opera di alcuni abitanti di Civitas, città distrutta dai longobardi della contea di Benevento intorno al 680. Oggi qui ancora incantano il Castello angioino dall’ampio loggiato, la duecentesca Chiesa di S. Maria della Neve, il Convento di S. Francesco di Paola, le cappelle di S. Giuseppe, di S.
Santa Domenica Talao Il paese, che iniziò a svilupparsi agli inizi del ‘600, conobbe un notevole sviluppo agricolo e commerciale grazie al quale furono costruiti molti palazzi padronali ricchi di pregiati dettagli architettonici. Ne è un esempio Palazzo Campagna, con il portale bugnato e il loggiato ad archi a tutto sesto. Da vedere la Chiesa
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