Santa Maria del Cedro
Santa Maria del Cedro è la città nata sulle fondamenta dell’antica Laos. I resti archeologici fanno risalire i primi insediamenti al 500 a.C.
Come parte della Riviera dei Cedri, attira turisti non solo per il suo retaggio culturale, ma anche e soprattutto per il Museo del Cedro, luogo cardine della cultura e dell’arte legata al frutto della Riviera dei Cedri.
L’attuale cittadina nasce intorno ai resti del Castello dell’Abatemarco, detto di San Michele, nei pressi dell’omonimo fiume. Il castello nel 1060 divenne di proprietà dei normanni, passò poi ai monaci basiliani che ne fecero un convento.
Nel territorio di Santa Maria del Cedro sono presenti le cedriere, campi coltivati di cedro, che ogni anno attirano gli ebrei che vengono a vedere e scegliere il frutto sacro utilizzato per la festa delle capanne, il sukkot, che cade tra settembre e ottobre.
Il carcere dell’impresa, costruito tra il 1500 e il 1600, oggi ospita il museo del cedro e il laboratorio del gusto: qui il frutto della Riviera dei Cedri viene valorizzato con eventi artistici e culturali di vario genere.