Un’esperienza di turismo scolastico per entrare in sintonia con la Natura e praticare sport all’aria aperta, ma anche per fare conoscere la realtà dei piccoli borghi interni a rischio spopolamento, oltre che uno stile di vita sano e responsabile.

Primo Giorno: arrivo a Papasidero e visita al Borgo abbandonato di Avena nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. Evacuata velocemente a causa del terremoto del 1981, questa frazione è arroccata su uno sperone di roccia che la rende dominante sulla valle del Lao. Passeggiare tra le case abbandonate del borgo fa uno strano effetto, ma la fotogenia dei luoghi e i panorami mozzafiato che si godono dai suoi “affacci”, rendono l’esperienza unica nel suo genere. Qui sarà possibile immergersi nella caccia al Qrcode  con i propri telefonini. I vincitori delle sfide avranno la possibilità di vivere i luoghi del Parco in maniera immersiva con caschetti 3D.  A seguire un trekking di 30 minuti, lungo un antico sentiero basiliano che si snoda in un angolo incontaminato del Parco e lungo un piacevole declivio che ha per meta il centro storico di Papasidero. Al termine delle attività partenza e rientro in hotel. All’arrivo sistemazione nelle camere riservate. Cena e animazione serale.

Secondo Giorno: Prima colazione e partenza per Orsomarso, sede del CEA Didascalabria “Valle Argentino” unico Centro certificato dall’Ente Parco nell’ambito di Europarc. Qui i ragazzi saranno divisi in due gruppi. Il primo gruppo si avvicinerà in maniera ludica e in assoluta sicurezza all’arrampicata e all’orienteering. Per gli studenti le pareti da scalare sono costituite da appigli (per le mani) e appoggi (per i piedi) artificiali in resina, ma la fatica e il divertimento rimangono assicurati. Gli studenti scopriranno anche che il concetto di orientamento assume un significato ben diverso, rispetto a chi doveva, un tempo, orientarsi per sopravvivere. Si avrà così modo di scoprire la filosofia sottesa all’affermazione: “Perdersi per poi ritrovarsi”. Il divertimento in questo caso è servito outdoor. Il secondo gruppo si sposterà dal Centro per il Trekking “orientato” nella Riserva del “Fiume Argentino”.  L’escursione parte subito dopo l’abitato di Orsomarso, un piccolo borgo arroccato ai piedi dell’omonimo massiccio. L’itinerario del trekking si sviluppa tra un’alternanza di pareti rocciose e piccole valli attraversate dal fiume Argentino, così chiamato per la meravigliosa limpidezza delle sue acque dai riflessi argentei che si esaltano nelle sue cascate. Visita alla cascata Ficara e esperienza di realtà aumentata in Riserva. Al rientro dell’esperienza i due gruppi si ricongiungeranno per il pranzo rustico in compagnia del brigante Orsomarso. Nel pomeriggio, alla ripresa della attività, gli studenti si scambieranno per vivere le stesse emozioni vissute dai comagni in mattinata. A conclusione rientro in Hotel per cena e animazione serale.

Terzo Giorno: Prima colazione e partenza alla scoperta di San Nicola Arcella, “borgo bandiera blu”. Qui si avrà modo di apprezzare l’imponente palazzo settecentesco dei “Principi Spinelli” che sorge a picco sul mare con vista sull’Isola di Dino e su Torre Crawford. Qui, oltre a percorrere il sentiero con splendidi punti panoramici e viste mozzafiato sul Golfo di Policastro, gli studenti avranno modo di vivere un’esperienza nel metaverso con il laboratorio di realtà aumentata che avrà come protagonista il vampiro Cristina di Francis M. Crawford e tipico del filone Folk Horror. Rientro in hotel per Pranzo. A seguire premiazione del gruppo più Horror&Co e consegna degli attestati di partecipazione al Campo.  Saluti dagli animatori e partenza per il rientro a scuola.

NOTE: 

Minimo 30 partecipanti